La verniciatura a polvere si effettua in impianti attrezzati che prevedono un forno di polimerizzazione, cabine di applicazione con pistole elettrostatiche e, normalmente, un nastro trasportatore aereo a catena dove vengono appese le parti, in genere lamiere, tubi, cannelle e profilati. Con la verniciatura a polvere (anche chiamata plastificazione) si ottengono ottime prestazioni sia a livello di finitura che di tenuta meccanica. A livello industriale essa trova una vasta applicazione, in effetti dal punto di vista qualitativo, è di più facile applicazione, dal punto di vista ecologico, non crea nessun tipo di problema sia per gli operatori che per l’ambiente. Si può applicare ai seguenti materiali: acciaio, alluminio, metalli zincati. Le tinte possono essere ottenute con tutte le tonalità di colore, ed inoltre nella gamma internazionale RAL.
Pretrattamento
Verniciatura
Polimerizzazione
Controllo
Il Pretrattamento per la verniciatura a polvere descritto in seguito è stato appositamente formulato per garantire i migliori risultati su acciaio zincato da nastro, ferro zincato a caldo, ghisa, ferro nero, ecc.. Le lavorazioni vengono eseguite seguendo un processo qualificato, in base a specifiche interne, Vi sono 9 stazioni per i trattamenti con tecnologia Henkel. Tra questi, la Bonderite® NT-1. Le prime 3 stazioni sono a immersione totali, le restanti 6 stazioni sono eseguiti in un tunnel di mt 60 con sistemi a spruzzo a alta pressione completamente automatizzato per assicurare la massima resa qualitativa.
La Verniciatura viene Articolata nelle seguenti fasi:
Carico
Il carico dei manufatti all’impianto di verniciatura viene eseguito da personale qualificato curandolo nei minimi particolari. Il pezzo viene appeso su di un trasportatore aereo che lo farà transitare in tutte le fasi di lavorazione, consentendo una perfetta esposizione sia all’azione del lavaggio che alla successiva verniciatura.
Tunnel di pretrattamento
Lavaggio con un detergente acido P3 Llvoxyd75 della Henkel, specificatamente formulato per il trattamento a immersione, portato ad una temperatura di 30° serve per eliminare ossidazioni superficiali sui materiali zincati, i singoli pezzi vi vengono immersi per 3 minuti circa.
Risciacquo del prodotto con acqua di rete il tutto con immersione per 10 minuti.
Doppio risciacquo del prodotto con acqua di rete il tutto con immersione per 10 minuti.
Viene eseguito lo sgrassaggio con prodotto Novasol della Henkel addittivato di tensioattivi riscaldato a 70° per eliminare depositi, oli e altri contaminanti. Investimento dei pezzi: per 5 minuti a 1,5 bar.
Risciacquo con acqua di rete. Investimento pezzi: per 4 minuti a 1,5 bar.
Risciacquo a doppio stadio con acqua demineralizzata da 10 a 30 microsiemens l’impiego di tale soluzione di lavaggio permette la rimozione di residui indesiderati sulla superficie dei manufatti incrementando notevolmente la qualità finale ottenuta col sistema lavaggio. Investimento pezzi : per 4 minuti a 1,5 bar.
CONVERSIONE SUPERFICIALE (fosfatizzazione): Il trattamento di FOSFATIZZAZIONE crea sulla superficie dei materiali ferrosi (ghisa, acciaio, ferro, ferro zincato ecc.) uno strato fosfatico amorfo che ha come scopo primario il miglioramento della resistenza alla corrosione del metallo base favorendo un migliore ancoraggio delle vernici a polvere.
Lo scopo dei precedenti trattamenti è quello di eliminare dalla superficie dei materiali ferrosi ogni traccia di sostanze organiche, olii, grassi, e altri contaminanti. E’ di fondamentale importanza che i materiali si presentino alla fase di bonderizazione con una superficie avente un elevato grado di pulizia.
con Bonderite® NT-1 della HenKel, ovvero un trattamento espressamente formulato per le superfici dell’acciaio, dello zinco, della ghisa e leghe di zama . Il manufatto viene avvolto da un rivestimento di nanoparticelle ceramiche che si compattano in uno strato coesivo, inorganico, ad elevata densità. Il trattamento di Bonderite®NT-1 ha un’eccellente resistenza alla corrosione.
Risciacquo a doppio stadio con acqua demineralizzata da 10 a 30 microsiemens l’impiego di tale soluzione di lavaggio permette la rimozione della Bonderite in eccesso sulla superficie dei manufatti incrementando notevolmente la qualità finale ottenuta col sistema lavaggio. Investimento pezzi : per 4 minuti a 1,5 bar.
Asciugatura
I pezzi finita la fase di lavaggio passano nel forno con ventole ad aria forzata alla temperatura di 160°C e ne escono perfettamente asciutti. A questo punto facciamo un controllo visivo del risultato della bonderizazione e scelta del percorso (grazie al trasportatore birotaia) in funzione del colore desiderato.
La doppia verniciatura è un processo essenziale, richiesto per i prodotti destinati ad applicazioni in ambienti esterni aggressivi, quali città con alto tasso di inquinamento, zone di fronte mare o zone fortemente soleggiate o dalle condizioni climatiche esetmr e. Strato di fondo in polveri epossidiche termoindurente: ha un ottimo aggrappaggio alle superfici metalliche pretrattate, soprattutto se con processo di Bonderite. Ha straordinarie caratteristiche di sovraverniciabilità, di resistenza meccanica e alla rigatura e di resistenza alla corrosione, grazie alla presenza di zinco.
APPLICAZIONE ANTICORROSIVO: si procede all’applicazione del fondo anticorrosivo a polvere di circa 70 micron mediante elettrodeposizione. SEMI COTTURA: alla fase di deposizione del fondo anticorrosivo a polvere, segue la semicottura in forno ad aria calda alla temperatura di 160°C, in questa fase il materiale sosta nel forno per 20 minuti
APPLICAZIONE FINALE: si procede all’applicazione della vernice in polvere da circa 100 micron a 140 micron mediante elettrodeposizione (tutte le polveri impiegate sono esenti da metalli pesanti “TGIC free”).
Alla fase di deposizione polveri segue la cottura in forno ad aria calda a circolazione forzata alla temperatura variabile da 180 a 250°C, (la temperatura varia in quanto la forma, particolari, materiali o il tipo di polvere possono variare questi parametri) in questa fase il materiale sosta nel forno per il tempo necessario alla polimerizzare della polvere.
Dopo la cottura i materiali vengono fatti raffreddare e viene fatto un controllo visivo per verificare che i manufatti non presentino difetti. e dopo si procede con l’imballo finale.
Per ogni lotto di verniciatura vengono eseguiti collaudi, su appositi lamierini in ferro, i quali subiscono gli stessi cicli di lavorazione del materiale verniciato in linea.
