La tendenza odierna è quella di evitare la sabbiatura prima della verniciatura per ovvie ragioni economiche. Spesso succede che il manufatto non sia preparato adeguatamente e che presenti problematiche che possono causare nel tempo seri problemi di distacco del film o di corrosione.
Ricordiamo tra gli altri problemi di calamina, l’acciaio attuale infatti non rispetta i canoni standard per la difficile reperibilità ed i sempre continui aumenti. Altro aspetto non trascurabile è legato all’utilizzo del taglio al laser che lascia una scoria difficilmente asportabile se non con la sabbiatura.
Ultimo, non per importanza, è quello dell’ossidazione che compare nelle zone dove ci sono le saldature, o quando il pezzo è rimasto per lungo tempo alle intemperie. La sabbiatura o pallinatura avviene in particolari camere ermetiche, la graniglia che si utilizza può essere di acciaio o di alto materiale (vetro, marmo) e di varie misure a seconda dell’effetto desiderato.
La sverniciatura è uno dei campi d’applicazione della sabbiatura, la quale spesso necessita anche di processi aggiuntivi quali forni pirolitici che raggiungono elevatissime temperature per polverizzare il film vecchio di vernice successivamente sabbiato. Il metallo acquisterà così l’aspetto primordiale è sarà pronto per una successiva verniciatura.
La cabina di sabbiatura è di 6.5 mt per 4,0 mt per 4 mt di altezza. La lavorazione viene effettuata manualmente tramite un operatore specializzato per curare nei minimi dettagli il pezzo fornito dai nostri clienti.
La cabina consente di sabbiare materiale con un ingombro di L mt 2,00 xH 3,00 mt per un massimo 2000 kg per gancio. La sabbiatura viene effettuata tramite un paranco che solleva i pezzi e li trasporta nella cabina dove successivamente l’operatore darà inizio al ciclo di lavorazione.
Cinque turbine sabbiano il pezzo all’interno della cabina. Allo stesso tempo un automatismo permette al pezzo di eseguire due movimenti in grado di assicurare una perfetta lavorazione, non ottenibile con altri sistemi: al movimento rotatorio in entrambe le direzioni ( orario/antiorario) si unisce un movimento oscillatorio (avanti/indietro). Il processo completo garantisce una sabbiatura di qualità, dove ogni particolare viene curato nel minimo dettaglio.